Puoi praticare questa meditazione di dieci minuti - due minuti per ogni senso - in ogni momento, e ovunque tu desideri. Puoi meditare in piedi, se preferisci. Per scoprire il tuo ambiente sensoriale è utile sperimentare la pratica in luoghi inaspettati. Potresti accorgerti, dopo, di avere una percezione più ampia dell’ambiente che ti circonda, e che concentrandoti soltanto sulle più manifeste percezioni legate a vista e udito, ti perdi importanti dimensioni sensoriali.
TATTO
Inizia osservando il contatto dei vestiti con la tua pelle, per passare poi a ciò che hai attorno. Tocca le cose che hai a portata di mano, chiudendo gli occhi quando trovi un oggetto di concentrazione adatto.
VISTA
Guardati intorno. Ignora ciò che sa di profondità e lontananza: osserva l’ambiente circostante in due dimensioni invece che in tre. Osserva colori e sfumature, forme e dettagli. Osserva lo spazio tra le cose.
OLFATTO
Concentrati su odori particolari, se ve ne sono. Altrimenti, porta con te qualcosa di adatto, come fiori o alimenti. Se non ci sono odori da scoprire, concentrati sulla tua capacità di annusare, mentre visualizzi gli organi dell’olfatto in azione all’interno del naso.
UDITO
Ascolta a occhi chiusi suoni vicini e lontani. Esplora l’intera gamma di toni e volumi possibili. Ascolta i suoni che provengono dal tuo corpo così come quelli esterni. Osserva come alcuni suoni cambiano e si attenuano.
GUSTO
Inizia degustando l’interno della tua bocca. Quindi dai un morso a una mela o a un altro frutto, assaporando il suo tipico sapore. Jon Kabat-Zinn, il pioniere della pratica moderna della mindfulness, usava l’uvetta per questo tipo di meditazione.