ALL’IMPROVVISO STAI FACENDO YOGA!

OLTRE IL BODY SCAN

Se hai già praticato yoga, avvicinare a esso la mindfulness non farà che rafforzarlo aggiungendo una dimensione di consapevolezza di sé. Se invece ti avvicini ora allo yoga, puoi vederlo come un’estensione del body scan: sostituisci il ponte con qualche altra facile posizione, e fallo con consapevolezza.

Unione consapevole

Mentre il percorso dello yoga – di radici induiste – si concentra sul respiro per raggiungere uno stato di assorbimento profondo, la via buddista mette al centro la consapevolezza di ogni esperienza nella coscienza, per essere presente a qualunque cosa accada senza aggrappartici né respingerla. I due sentieri trovano un punto di incontro nel lavoro di consapevolezza del corpo della mindfulness. Portando la consapevolezza alle posizioni yoga non fai che estendere il body scan (vedi pagg. 120-125) a nuove sfere sensoriali. Una critica rivolta ad alcune pratiche yoga riguarda l’eccessiva enfasi data alle prestazioni fisiche. Riuscire a contorcere il corpo nelle posizioni più difficili è diventato per alcuni un punto d’orgoglio. La fusione della mindfulness con semplici asana restituisce lo yoga alla sua funzione originaria: l’armonizzazione di corpo e mente. Il body scan rappresenta il primo passo da compiere verso questo prezioso traguardo: il primo di molti, si spera, mentre ti avventuri nel nuovo viaggio dello yoga consapevole.


La mindfulness è un modo per avvicinarsi più profondamente allo yoga e per diffondere la consapevolezza in tutta la tua esistenza.

YOGA CONSAPEVOLE

Negli ultimi anni alcuni insegnanti di yoga, come Frank Jude Boccio e Cyndi Lee, hanno sostenuto i benefici dell’applicazione della mindfulness alla pratica delle asana in Hatha yoga. Lo yoga consapevole trova i momenti di intuizione profonda anche al di là del tappetino da yoga, nel vasto regno della vita quotidiana, con le stesse modalità che abbiamo osservato in questo libro, descrivendo il passaggio dalla sola pratica formale alla pratica estesa a tutte le esperienze del quotidiano.

UNITÀ D’INTENTI

Lo yoga consapevole riunisce in sé due pratiche che affondano le radici nel buddismo e nell’induismo.


QUATTRO SEMPLICI POSIZIONI

Sperimenta ognuna di queste posizioni yoga di base per due o tre volte, ponendo attenzione alle sensazioni del corpo. Evitale se hai problemi al collo o alla parte bassa della schiena, se soffri di artrite o se sei incinta. Fatti guidare da un insegnante di yoga.

POSIZIONE DELLA MONTAGNA

In questa posizione sei alto e stabile, come una montagna, per favorire il tuo benessere mentale e fisico.

1 Stai in piedi con le braccia lungo i fianchi e lo sguardo fisso davanti a te. Tieni le spalle rilassate.

Allarga le dita dei piedi e premile sul pavimento.


2 Stendi bene la colonna vertebrale e il collo. Fai un respiro profondo e alza le braccia, mantenendole dritte.

POSIZIONE DELLA SEDIA

Questa posizione aiuta a rafforzare la parte inferiore del corpo e distende la schiena.

Allarga i piedi alla stessa larghezza delle anche e rivolti in avanti. Fai un respiro profondo e alza le braccia sopra la testa, tenendole parallele e con i palmi delle mani verso l’interno o che si toccano.


2 Espira e piega le ginocchia, abbassandoti, come se ti stessi sedendo su una sedia. Scendi più in basso fino a quando non ti senti a tuo agio. Distendi la spina dorsale. Respirando profondamente, mantieni la posizione per 6-8 respiri. Ritorna in posizione eretta e ricomincia.

POSIZIONE DEL BAMBINO

Questa posizione, che ricorda quella fetale, distende delicatamente le cosce e i fianchi; molti la trovano rilassante.

Siediti sui talloni con i piedi che si toccano appena.


2 Mentre espiri, fai scorrere il corpo in avanti tra le cosce, portando il petto più in basso che puoi e allungando le braccia; se possibile, poggia la fronte sul tappeto o sul pavimento. Mantieni la posizione per circa 30 secondi prima di sollevare il corpo.

COBRA

Questa posizione aiuta ad allungare la parte superiore del corpo e la schiena e a rafforzare le braccia e le spalle.

Sdraiati a faccia in giù su un tappetino con i piedi allineati alle anche e le punte dei piedi che toccano il pavimento. Piega le braccia e poggia le mani sul tappetino all’altezza delle spalle.


2 Facendo leva sulle mani, solleva la testa e il petto, inspirando. Tieni lo sguardo fisso davanti a te; mantieni la posizione alzata per 4-6 respiri, quindi torna giù.

MINDFULNESS IN PRATICA
MINDFULNESS IN PRATICA
Ken A. Verni
Vivi nel momento presente, trova il tuo equilibrio e raggiungi la felicità. Questi sono alcuni dei benefici che ti offre la mindfulness e in queste pagine scoprirai com’è semplice ed efficace praticarla giorno per giorno. Un percorso illustrato e graduale con meditazioni step-by-step da mettere in pratica facilmente durante la giornata. Per esplorare i meccanismi della mente e modificare gli atteggiamenti inutili, ristabilire una relazione sana e amichevole con noi stessi, sentirci meno alienati e isolati e riconnetterci con la nostra profonda saggezza intuitiva e con il nostro spirito creativo