STABILITÀ INTERIORE

COME AFFRONTARE L’ANSIA

L’ansia, una reazione emotiva allo stress, può diventare così abituale da indurti a pensare di essere una persona ansiosa. Attraverso la pratica della mindfulness, partecipando al dispiegarsi, momento dopo momento, della tua vita, inizierai a comprendere che il fatto di avere “momenti di ansia” non significa essere una “persona ansiosa”.

Terapia e mindfulness

Nel corso dei decenni, gli psicologi hanno sviluppato una serie di approcci terapeutici per affrontare l’ansia e i problemi a essa correlati. Uno dei più usati è la Terapia cognitivo comportamentale, che funziona sfidando il contenuto ansiogeno dei pensieri negativi ingannevoli (vedi pagg. 30-31).

La mindfulness segue una strategia diversa: non si preoccupa del contenuto ansiogeno e ci incoraggia a sviluppare una compassionevole consapevolezza del momento presente, sfidando così la nostra percezione dell’ansia. Ci chiede di prendere atto della realtà: le nostre ansie non sono altro che esperienze interiori transitorie; è normale sentirle ed è normale che sorgano. Accettare questa verità è un importante passo avanti nel trattamento dell’ansia; anziché evitarla o negarla, rimaniamo in contatto con questa riconoscendone appieno i sintomi. In altre parole, invece di rifiutare i pensieri angoscianti, ci apriamo a loro e osserviamo quanto siano inaffidabili. Quando affronti le ansie con consapevolezza, non fai alcuno sforzo per evitarle o controllarle: reagisci in base a ciò che la situazione richiede, ai tuoi valori e alle tue priorità. Avvicinandoti con coraggio alle tue ansie, puoi entrare in una nuova e più costruttiva relazione con loro. E siccome non ne sei più emotivamente coinvolto, dai il permesso alla tua ansia di trasformarsi, al momento opportuno, in qualcosa di più gratificante.

AFFRONTARE L’INCERTEZZA

Non tutti riusciamo a gestire bene l’incertezza della nostra esistenza. Molti non amano il rischio e fanno di tutto per evitare situazioni dall’esito incerto. L’ansia potrebbe anche sembrarci utile, perché la nostra preoccupazione ci spinge a immaginare più scenari possibili così da non farci cogliere di sorpresa: in fondo, avevamo già previsto il peggio che potesse accadere. Lo schema qui sotto mette a confronto questa illusione con la realtà, e ci indica come considerare l’incertezza con consapevole attenzione.



IL LINGUAGGIO POSITIVO

Alcune persone usano l’espressione “Sono ansioso” per comunicare agli altri il loro sentire o per definire se stessi.


Nel dire “Sono ansioso”, ti identifichi con quello stato, così come quando affermi “Sono una donna” o “Sono un dentista”. In realtà, i tuoi pensieri e le tue emozioni non sono legati alla tua identità. Prendi invece a parlare di te stesso in altro modo: dire “Sono pieno di pensieri ansiosi” è più vicino alla realtà. Fa’ attenzione al linguaggio che perpetua un’immagine negativa di te, facendoti identificare con le tue emozioni.

MINDFULNESS IN PRATICA
MINDFULNESS IN PRATICA
Ken A. Verni
Vivi nel momento presente, trova il tuo equilibrio e raggiungi la felicità. Questi sono alcuni dei benefici che ti offre la mindfulness e in queste pagine scoprirai com’è semplice ed efficace praticarla giorno per giorno. Un percorso illustrato e graduale con meditazioni step-by-step da mettere in pratica facilmente durante la giornata. Per esplorare i meccanismi della mente e modificare gli atteggiamenti inutili, ristabilire una relazione sana e amichevole con noi stessi, sentirci meno alienati e isolati e riconnetterci con la nostra profonda saggezza intuitiva e con il nostro spirito creativo