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COME ESSERE BRILLANTE A UN COLLOQUIO

Difficilmente sarai sottoposto a un interrogatorio tanto meticoloso o a una valutazione tanto attenta delle tue qualità personali, quanto a un colloquio di lavoro. La mindfulness ti aiuta a presentarti con più disinvoltura, a dire le cose giuste e a gestire lo stress di una simile occasione.

Soluzioni consapevoli

Molte persone sono in apprensione per i colloqui proprio perché temono di cadere in un modello prevedibile di risposte, come quelle di cui sopra.

La meditazione mindfulness può aiutarti a evitarlo, affinando la concentrazione, rafforzando l’autostima e tenendo a bada ansia e stress. Sarai pienamente presente alla conversazione, il che significa che non ti limiterai a dire solo le cose che suonano giuste. E poiché ti sentirai più a tuo agio nei tuoi panni, la tua personalità riuscirà a emergere: non sembrerai uno che si è preparato risposte preconfezionate, ma qualcuno in grado di sostenere un dialogo genuino.


Meditazioni sul respiro

Se non pratichi già regolarmente la meditazione, non appena decidi di metterti alla ricerca di un nuovo lavoro, inizia con la meditazione del respiro e con quelle del corpo e del respiro (vedi pagg. 96-99 e 106-109). Pratica regolarmente per almeno qualche settimana. In sede di colloquio, aspettando di essere chiamato, allenta la tensione con la tecnica 7/11 (vedi pagg. 192-193). Durante il colloquio, segui questi consigli per far sì che le tue prestazioni siano il più naturali ed efficaci possibile, mettendo in mostra tutte le tue abilità e qualità chiave: non ultimo, un consapevole autocontrollo.

NEI TUOI PANNI: NESSUNO È MIGLIORE DI TE

Mentre entri nella sala dei colloqui, sei completamente a tuo agio. Hai fatto approfondite ricerche sull’azienda e conosci a menadito il tuo curriculum. Sei il più grande esperto al mondo nel settore in cui sarai esaminato: te stesso. Nessuno potrebbe rappresentarti meglio. Questa è la tua zona sicura.


Evita i cliché e il gergo tecnico; non usare frasi come “Sono una persona popolare”. Consapevolezza significa dire cosa pensi, a modo tuo, senza imitare ciò che dicono gli altri.

Di fronte a una commissione d’esame, ricorda che è solo un gruppo di individui pagato per fare il proprio lavoro: sei in minoranza ma questo non ti rende più debole.

Parla seguendo il tuo ritmo e il tuo tono di voce: la persona consapevole non imita inconsciamente il modo di parlare dell’esaminatore.

Non farti prendere alla sprovvista da fatti inaspettati, come osservazioni personali, toni impersonali o domande a trabocchetto. Sii consapevole di essere stato colto di sorpresa o della tua delusione, ma rimani distaccato. Non iniziare a giudicare quanto bene o quanto male sta andando il colloquio.

Lascia che sia l’esaminatore a condurre il colloquio, ma rispondi a ogni domanda in modo esaustivo, facendo attenzione ad affrontare tutti i punti rilevanti dell’argomento in questione. Spazia pure su altro, ma solo se questo “altro” entra in maniera naturale nella conversazione.

MINDFULNESS IN PRATICA
MINDFULNESS IN PRATICA
Ken A. Verni
Vivi nel momento presente, trova il tuo equilibrio e raggiungi la felicità. Questi sono alcuni dei benefici che ti offre la mindfulness e in queste pagine scoprirai com’è semplice ed efficace praticarla giorno per giorno. Un percorso illustrato e graduale con meditazioni step-by-step da mettere in pratica facilmente durante la giornata. Per esplorare i meccanismi della mente e modificare gli atteggiamenti inutili, ristabilire una relazione sana e amichevole con noi stessi, sentirci meno alienati e isolati e riconnetterci con la nostra profonda saggezza intuitiva e con il nostro spirito creativo