MINDFULNESS IN MOVIMENTO

FITNESS QUI E ORA

Come preparazione allo sport o ad altre attività fisiche, una regolare pratica della mindfulness è tanto importante quanto mantenersi in forma. Ti allena a rimanere concentrato e motivato, a sintonizzarti su ciò che il tuo corpo ti sta dicendo (per esempio, quando fermarti) e ti aiuta a tenere sotto controllo qualsiasi ansia o frustrazione.

Stretching consapevole

Lo stretching consapevole può aiutarti ad affrontare alcuni problemi specifici, ad aumentare lelasticità e a migliorare l’ampiezza dei movimenti. Concentra lattenzione sui muscoli in cui senti delle tensioni. Chiudi gli occhi e fai dieci respiri lenti, indirizzandoli verso i muscoli interessati.

Gli psicologi dello sport sanno che un allenamento eccessivo può essere estenuante. Anche qui la pratica della mindfulness può aiutare, perché ristabilisce il contatto tra corpo e mente, facendoli lavorare in armonia. Quindi, evita di concentrarti sul voler completare a tutti i costi un esercizio – anche questa è una specie di bramosia – e osserva il flusso dei movimenti eseguiti nella piena consapevolezza. Così come la consapevolezza può migliorare le tue prestazioni fisiche, l’esercizio fisico può renderti più consapevole. Gli studi fatti da alcuni scienziati dello sport tedeschi su un gruppo di podisti dilettanti hanno evidenziato che i livelli percepiti di consapevolezza aumentavano, in maniera sostanziale, nel corso di un programma di 12 settimane di allenamento: in parte perché i podisti diventavano più consapevoli delle loro sensazioni – respirazione, frequenza cardiaca e temperatura – e in parte perché l’esercizio promuoveva cambiamenti neurologici che aiutavano gli stessi a rimanere concentrati.

DOLORE MENTALE O FISICO? LA SCELTA DI UN PODISTA

Il dolore può provenire dalla mente o dal corpo. Il dolore di un podista è spesso mentale: un senso di frustrazione per i limiti fisici o l’impazienza per la distanza ancora da percorrere. Lascia che dalla tua mente svanisca qualsiasi pensiero del tipo “Non riesco ad andare avanti”, e concentrati sul respiro e sui passi. Cosa ti sta dicendo il corpo? Pratica il body scan (vedi pagg. 120-125) e chiediti cosa funziona e cosa invece devi aggiustare. Imposta il tuo ritmo in base a ciò che senti. Fermati se il tuo corpo ti chiede di farlo, ma non fidarti troppo della mente quando ti manda lo stesso messaggio. Segui i consigli qui sotto per eliminare lo sforzo non necessario.


Immagina che una corda ti attraversi la testa, e che sia tesa verso il cielo. Non curvare le spalle e non tenere la testa davanti al corpo. Correre dritto, con le spalle ben in linea con i fianchi, riduce lo sforzo fisico.


Guarda e ascolta i tuoi passi e concentrati sull’andamento della falcata: ti consente di mantenere lo stesso ritmo con minore sforzo, riduce le sollecitazioni alle articolazioni e, di conseguenza, il rischio di danneggiarle.


Alza le braccia invece di lasciarle oscillare da un lato all’altro. Questo rende l’atterraggio sul terreno meno traumatico. Meno si oscilla lateralmente, minore tensione ci sarà sulle ginocchia, sui fianchi e sulla schiena.


MINDFULNESS IN PRATICA
MINDFULNESS IN PRATICA
Ken A. Verni
Vivi nel momento presente, trova il tuo equilibrio e raggiungi la felicità. Questi sono alcuni dei benefici che ti offre la mindfulness e in queste pagine scoprirai com’è semplice ed efficace praticarla giorno per giorno. Un percorso illustrato e graduale con meditazioni step-by-step da mettere in pratica facilmente durante la giornata. Per esplorare i meccanismi della mente e modificare gli atteggiamenti inutili, ristabilire una relazione sana e amichevole con noi stessi, sentirci meno alienati e isolati e riconnetterci con la nostra profonda saggezza intuitiva e con il nostro spirito creativo