Dire o non dire?
A tutti noi succede di non condividere informazioni o opinioni se riteniamo che non sia opportuno farlo. In particolare, usiamo una certa cautela nel rivelare verità che ci riguardano intimamente, e il mondo iperconnesso di oggi ha adottato un termine, “oversharing”, per descrivere la smania di condividere informazioni personali. Istintivamente, la maggior parte di noi evita di cadere nella trappola dell’eccesso di condivisione con estranei o con persone che non fanno parte della cerchia più ristretta. A volte, però, potremmo sentire di dover omettere informazioni anche a chi conosciamo molto bene. Una ragione potrebbe essere aver promesso a qualcuno di mantenere un segreto. Ma la maggior parte delle volte, celare la verità è un modo per proteggere, se stessi o gli altri, da qualcosa che potrebbe causare dolore o disagio.
Il fatto di nascondere una verità difficile si porta dietro un duplice problema. In primo luogo, porta un’energia negativa nella relazione, con te stesso e con la persona a cui nascondi qualcosa (se sei consapevole, saprai riconoscere queste tensioni interiori). In secondo luogo, è molto probabile che dire la verità abbia conseguenze imprevedibili. Potresti per esempio temere una reazione emotiva da parte della persona in questione, senza avere la minima idea della sua intensità e della forma che assumerà. O sentire che il tuo rapporto con quella persona non è abbastanza intimo per riuscire a starle vicino e darle conforto: nel qual caso puoi prevedere il tuo imbarazzo di fronte alla sua commozione e sapere che l’unica cosa che puoi fare è esserne testimone. Oppure pensare che quella verità possa fare talmente male da voler allontanare il più possibile il momento in cui l’altro sarà costretto a scontrarcisi. Cosa che succede in particolar modo di fronte a lutti o tradimenti.
Momenti di verità
Aspettare il momento giusto per parlare è un gesto compassionevole, purché questa sia la tua vera motivazione e non un vigliacco procrastinare. La meditazione mindfulness ti aiuterà a non farti prendere dal panico quando arriverà il momento giusto, e a non voler presuntuosamente prevedere la reazione della persona con cui stai parlando. Tutti noi tendiamo a soffocare le nostre emozioni quando riceviamo notizie sconvolgenti di fronte a persone diverse da partner o familiari. Anche gli amici più intimi, soprattutto se entrambi maschi, mantengono certi confini e possono essere restii a mostrare segni di turbamento. Praticare la consapevolezza ci permette di comprendere e rispettare tale reticenza; e tuttavia, essendo compassionevole, qualunque sia il tuo giudizio non provocherà alcun disagio. Con delicatezza è possibile dire tutto.