Strategie per tempi difficili
Quando stai vivendo un momento difficile, le tue difficoltà operano su due livelli. In primo luogo c’è il problema, che potrebbe essere una malattia, una perdita o una grande delusione. Questa è la realtà che devi affrontare e con cui devi fare pace, dal momento che è reale e non può essere cambiata. In secondo piano c’è la sofferenza della mente, del tutto fondata sulla nostra risposta al problema primario; spesso inizia con un giudizio – “Questo non avrebbe dovuto accadere” – che a sua volta porta a un’emozione, come rabbia, paura, frustrazione o disperazione. L’emozione non può essere controllata, ma il suo invito alla sofferenza può essere contrastato attraverso un atteggiamento consapevole. Qualche dolore nella vita è inevitabile, ma la sofferenza è una scelta, basata sul rifiuto di quel dolore e sull’accettazione dell’afflizione che ne consegue.
Ne abbiamo prova quando esploriamo con consapevolezza
il dolore fisico. Sperimentalo la prossima volta che hai l’emicrania,
il mal di schiena o qualsiasi altro dolore. Stando su ciò che senti, riconoscerai la sensazione – il dolore stesso – e, oltre a questo, la resistenza che gli opponi. La resistenza in parte è fisica: un gruppo di muscoli tesi attorno alla sorgente del dolore. Se riesci a rilassare quei muscoli, uno
a uno, sentirai diminuire il dolore.