Gli psicologi amano le classificazioni, e in passato gli studi sulla personalità tendevano a categorizzare le persone in “tipi” universali. Un approccio che oggi è superato, anche se lo incontriamo ancora in varie forme, soprattutto nel mondo degli affari.
Sfumature di grigio
Oggi gli psicologi più che di “tipi” parlano di “tratti”: un approccio più costruttivo e meno riduttivo. Possiamo per esempio provare a individuare la nostra posizione su una scala che va dall’introversione all’estroversione, per riprendere la classificazione usata dallo psicologo svizzero Carl Jung in un suo testo del 1921. Jung rappresentava queste qualità come un binomio assoluto: o eri una cosa o eri l’altra. In realtà, nessuno è del tutto estroverso o introverso e gli studi dello psicologo tedesco Hans Eysenck e altri hanno dimostrato che la maggior parte delle persone in realtà è un mix ben equilibrato di entrambi, pur con una maggiore predisposizione verso uno o l’altro. Un’altra scala di valutazione molto diffusa, e basata ancora sulla dicotomia junghiana tra pensiero e sensazione, è quella che va da “ostinato” a “empatico”.
Esplorare la personalità
La mindfulness ha come punto centrale la conoscenza di sé e di quelle che sono le nostre più profonde risorse. Il sé consapevole sta in un continuo divenire di pensieri, emozioni e azioni; se pensi a te stesso come a una personalità fissa, per esempio introversa o empatica, stai vivendo nel passato, e non nel presente, e stai anche limitando il tuo processo trasformativo.
Tuttavia, i tratti della personalità possono essere un utile strumento per scoprire chi siamo. Pensa agli aggettivi generalmente associati a un tratto della personalità e a se li hai mai riscontrati nel tuo comportamento con gli altri. Fra questi, ce ne sono alcuni con cui tendi a descrivere te stesso? Pensa con consapevole attenzione alla visione che hai di te; con questo esercizio puoi osservare i tuoi punti di forza e quelli di debolezza. La mindfulness potrà aiutarti a indagare te stesso con onestà e attenzione. Tenendo a bada il giudizio e prendendo in esame ogni quesito nel momento presente, è più probabile che tu riesca a dare risposte utili e in linea con la tua esperienza.