Se pensi alla mindfulness come a un riflettore interiore da puntare in qualsiasi momento su te stesso per scoprire chi sei, allora la meditazione può aiutarti a rendere il riflettore più luminoso e a fuoco.
È importante a questo punto fare una distinzione tra consapevolezza e concentrazione. Molte persone sono molto concentrate sulla loro vita interiore e tendono a parlarne spesso, in particolare delle loro emozioni. L’intelligenza emotiva oggi è tenuta in grande considerazione e chi vi aspira può ben comprendere come questa abbia radici nell’empatia, la capacità di mettersi nei panni degli altri e riconoscere ciò che sentono. Il che a sua volta richiede di avere una certa consapevolezza dei propri stati d’animo. Sfortunatamente, molte persone introspettive, che potrebbero definirsi emotivamente intelligenti, tendono a non valutare correttamente i propri sentimenti: puntano il riflettore nel posto giusto ma con il fuoco sbagliato.