Molte persone che praticano la mindfulness dicono di sentirsi più autenticamente se stesse durante la meditazione che in qualsiasi altro momento. Già la semplice esperienza del sentirsi autentici, “sgombri” e calmi, permette di lasciar cadere le etichette che ricoprono il nostro sé.
IL CRITICO E L’OSSERVATORE
Il modo in cui la nostra mente elabora sensazioni, pensieri ed emozioni può essere paragonato a una goccia di pioggia che cade in uno stagno. L’esperienza diretta, cioè le nostre sensazioni ed emozioni, si trova nel punto in cui la goccia colpisce lo stagno. Il primo cerchio, il più interno, rappresenta i nostri pensieri iniziali, mentre i cerchi esterni sono i pensieri che si sviluppano a partire dal primo. I pensieri tendono a generare ulteriori pensieri, a meno che non dirigiamo la nostra attenzione su un punto. La mindfulness ci dà gli strumenti per farlo in ogni momento della nostra vita.
IL CRITICO
Ama la bella vita, preferendo il piacere al dolore.
Ama fare confronti.
Dà sempre giudizi.
È un manipolatore.
Esagera e distorce.
L'OSSERVATORE
Tratta il dolore e il piacere allo stesso modo.
Riporta tutto ciò che vede.
Sta nel momento.
È sempre sincero.
Ha il senso della misura.
Più ascolti il tuo critico interiore, meno la tua mente sarà libera di trovare soluzioni utili ai tuoi problemi.
MINDFULNESS IN PRATICA
Ken A. Verni
Vivi nel momento presente, trova il tuo equilibrio e raggiungi la felicità. Questi sono alcuni dei benefici che ti offre la mindfulness e in queste pagine scoprirai com’è semplice ed efficace praticarla giorno per giorno. Un percorso illustrato e graduale con meditazioni step-by-step da mettere in pratica facilmente durante la giornata. Per esplorare i meccanismi della mente e modificare gli atteggiamenti inutili, ristabilire una relazione sana e amichevole con noi stessi, sentirci meno alienati e isolati e riconnetterci con la nostra profonda saggezza intuitiva e con il nostro spirito creativo