IL PENSIERO CRITICO

IL POTERE DELLO SCETTICISMO

A volte ci lasciamo trascinare dalle illusioni di un risultato facile. La cosa importante è usare la testa, porre domande e diffidare delle persone che ci raccontano fantomatiche “storie di successo”.

Pregiudizio di sopravvivenza 
Il “survival bias” è un errore logico piuttosto comune, per cui tendiamo ad ascoltare chi ce l’ha fatta soltanto perché chi non è sopravvissuto non è qui per raccontarci la sua versione. 
Un esempio drammatico ce lo fornisce Abraham Wald, statistico dell’Aeronautica americana durante la Seconda guerra mondiale, che aveva il compito di rendere i bombardieri più sicuri. I velivoli tornati indietro presentavano fori di proiettile nelle ali, nel corpo e sulla coda, ragione per cui i piloti volevano che quelle parti venissero rinforzate. Wald capì invece che erano le altre parti a dover essere protette maggiormente, cioè quelle che se colpite comportavano la perdita del velivolo. I suoi calcoli sono in uso ancora oggi e hanno salvato la vita di molti piloti. 
Quando decidi di seguire il consiglio di qualcuno, assicurati di avere tutte le informazioni necessarie e ricorda che i “vincenti” non sempre hanno le risposte. Sta a te decidere come procedere: poni domande e trai le tue conclusioni.

IL SILLOGISMO CLASSICO

È merito di Aristotele se il sillogismo è diventato il cuore del ragionamento deduttivo occidentale. Ad oggi è il metodo migliore per capire se le nostre prove hanno un senso. Guarda i sillogismi qui sotto, qual è quello falso? Entrambe le conclusioni sono corrette in termini tecnici, ma il sillogismo a destra deriva da un ragionamento sbagliato, poiché non prende in considerazione la possibilità che Socrate sia un essere vivente diverso dall’uomo. Certe argomentazioni possono arrivare a una conclusione che sembra plausibile, ma fai sempre attenzione alla logica che le alimenta.


Tutti gli uomini sono mortali.
Socrate è un uomo.
Quindi Socrate è mortale.

Tutti gli uomini sono mortali.
Socrate è mortale.
Quindi Socrate è un uomo.

COME SI GESTISCONO LE INFORMAZIONI?

Secondo la tesi del processo duale del pensiero, quando valutiamo le informazioni entrano in gioco due meccanismi: quello decisionale e quello del pensiero riflessivo. Quando ti trovi davanti a una scelta interrogati su quale dei due stia dominando e se valga la pena fare intervenire l’altro.


Processo del pensiero Funzionamento Pro
Contro
Processo decisionale
Veloce, automatico, basato sulle esperienze passate.
Efficace nella vita di tutti i giorni, evita inutili angosce.
Troppo impulsivo, soggetto a stereotipi e bias cognitivi, nonché a informazioni errate.
Pensiero riflessivo
Consapevole, razionale e puntuale.
Permette di affrontare le situazioni difficili arrivando a una decisione corretta.
Richiede uno sforzo importante di memoria, tempo e concentrazione.

SUCCESS
SUCCESS
Deborah A. Olson, Megan Kaye
Il libro perfetto per imparare ad affermarti e mettere a segno i tuoi obiettivi. Cambia il tuo modo di pensare, metti a fuoco le tue risorse e sfrutta tutto il tuo potenziale. Testi semplici e chiari, infografica e strategie psicologiche mirate per la tua piena realizzazione personale. Deborah A. OlsonDottoressa Deborah A. Olson Professoressa di Leadership e Management presso il College of Business and Public Management della University of La Verne, California, la dottoressa Olson è specializzata nello sviluppo delle competenze di leadership a partire dai punti di forza e nella crescita della carriera professionale in età avanzata. Annovera vari premi per la qualità della sua docenza e oltre trent’anni di esperienza nello sviluppo di competenze organizzative. Negli anni Ottanta ha lavorato nel dipartimento di Formazione e sviluppo della Chrysler Corporation per poi occuparsi di consulenze, finché nel 1995 è diventata partner di Hay Management Consultants, società internazionale di consulenza per lo sviluppo di leadership e risorse umane. Nel 2001 ha avviato il proprio studio di consulenza specializzato nella progettazione e applicazione dei processi di sviluppo di leadership e tecniche di gestione del capitale umano basate sui punti di forza.