STRESS E TERZA ETÀ

INVECCHIARE BENE

Speriamo tutti di rilassarci un po’ in vecchiaia, ma come fare, se la vita continua a darci occasioni di stress? Puoi anche cambiare prospettiva, ma le strategie di coping devono restare solide.

Meno stressati?
Secondo uno studio della Gerontological Society of America del 1996, gli anziani riportano meno fattori di stress.
Sono meno soggetti a svolte improvvise e lo stress che provano è di tipo cronico, legato ad esempio alla salute, che è meglio affrontare con un’attitudine basata sull’emozione del tipo “se non puoi curarlo, impara a tollerarlo, invece di lamentarti".
Gli anziani hanno anche più esperienza nell’evitare problemi.
Invecchiando si diventa più resilienti, ma di fronte a un problema concreto, gli anziani sono in grado di usare il proprio giudizio proprio come i giovani.

LA CURA DI SÉ IN ETÀ AVANZATA

Medici e psicologi concordano sull’efficacia di queste tecniche per ridurre lo stress nella vecchiaia:
Cura la vita sociale. Un articolo indiano del 2014 pubblicato sul Journal of Clinical and Diagnostic Research conferma che la solitudine è un potenziale fattore di stress. Lo psicologo John Cacioppo ha studiato come un buon sostegno sociale riduca del 50% il rischio di morte prematura.
Trova nuovi obiettivi. Che fare una volta in pensione e con i figli fuori casa? Ognuno ha la sua risposta, ma la politica, il volontariato, le attività artistiche e la cura del prossimo danno un senso alla vita, riducendo lo stress (pp. 44-45).
Ricerca l’indipendenza.
Potresti aver bisogno di aiuto per muoverti: organizzati per ottenere il massimo dell’accessibilità e avere la maggior libertà di movimento possibile.
Cura la salute. Un’attività fisica dolce, una dieta equilibrata e un bravo medico ti mantengono sano più a lungo.
Se ti prendi cura del partner, ritagliati del tempo per te e crea una solida rete di sostegno (pp. 104-105).

PIANI PER LA PENSIONE

È al sociologo Robert Atchley che si deve la principale teoria psicologica sulla pensione secondo cui è da intendere non come un evento ma un processo che, come ogni fase della vita, ha i suoi fattori di stress.
Se si sa a cosa si va incontro è meno stressante, perciò preparati con le fasi qui sotto:

Fase Criticità Tecniche antistress
1. Prepensionamento
■ Prendi provvedimenti per la tua serenità futura.
■ Separati emotivamente dalla tua routine.
✔ Rivolgiti a un consulente finanziario.
✔ Pianifica delle attività piacevoli.
✔ Resta in contatto con gli amici di lavoro.
2. Pensionamento
Atchley identifica tre punti di vista ricorrenti:
■ Chi se la gode si sente in vacanza e si diverte.
■ I pensionati da “routine immediata” trovano subito una nuova quotidianità.
■ I tipi da “riposo e relax” si prendono una pausa.
✔ Non esagerare nelle spese: probabilmente guadagnerai un po’ meno.
✔ Considera che questa fase potrebbe essere passeggera.
3. Disincanto
■ Noia
■ Perdita dell’identità.
✔ Pianifica il tuo futuro sviluppando nuovi interessi e scoprendoti parte di una comunità.
4. Riorientamento
■ Fai nuovi piani per il futuro.
✔ Pondera bene ogni decisione prima di fare scelte irreversibili come trasferirti in un’altra città.
5. Routine della pensione
■ Trova il tuo spazio in una nuova struttura di vita.
✔ Metti in conto qualche disagio.
6. Occupati della salute
■ Iniziano i problemi di salute.
✔ Assicurati un’assistenza medica e un sostegno emotivo.

STRESS
STRESS
Diane McIntosh, Jonathan Horowitz
Una guida preziosa per capire cos’è lo stress e imparare ad affrontarlo e trasformarlo in energia positiva in ogni ambito della vita: lavoro, studio, amore, questioni finanziarie, relazioni sociali. Basandosi su ricerche all’avanguardia, questo libro aiuta a identificare le cause di stress nella nostra vita e a liberarci dagli schemi mentali, offrendoci soluzioni pratiche, semplici ed efficaci da applicare ogni giorno. Diane McIntoshLa dott.ssa McIntosh è assistente clinico universitario presso la Facoltà di Psichiatria dell’Università della British Columbia, Canada. Conduce un’intensa attività clinica privata, oltre a dedicarsi alla formazione di medici connazionali e internazionali, soprattutto nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva in psichiatria. Il suo interesse clinico-scientifico si concentra sui meccanismi neurobiologici del tono dell’umore nei disturbi d’ansia. Fa parte del consiglio direttivo del CANMAT (Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments). Tiene anche una rubrica sulla salute mentale per The Huffington Post. Jonathan HorowitzPsicologo clinico e terapeuta cognitivo certificato, il dott. Horowitz è specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ha contribuito a progetti di ricerca finanziati dal governo canadese nell’ambito dello stress e dell’ansia, dell’abuso di sostanze e in progetti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Come clinico ha esperienza decennale nel trattamento dei disturbi d’ansia. È fondatore e direttore del San Francisco Stress and Anxiety Center, che fornisce programmi di gestione dello stress e dell’ansia a individui, coppie e organizzazioni.