Perfino le persone più resilienti provano un forte dolore quando perdono una persona cara.
Il dolore provocato dal lutto è inevitabile, ma possiamo affrontare la tempesta con pazienza e comprensione.
Sii paziente
Il dolore non è né giusto né sbagliato, non essere troppo critico con te stesso per ciò che provi, anche se ti sembra irrazionale o indecoroso.
Alcuni specialisti suggeriscono che se dopo due anni ti senti ancora triste, potresti essere depresso. Chiedi l’aiuto di qualcuno (pp. 202-203, 208-209). Per la maggior parte delle persone il dolore si affievolisce e la vita sembra di nuovo degna di essere vissuta.
Sii positivo
A volte, se trascorriamo un bel momento, ci sentiamo in colpa nei confronti della persona che è morta, ma la professoressa M. Katherine Shear fa notare che “Le emozioni positive sono naturali ed è raccomandato cogliere ogni occasione possibile”.
Il lutto è un processo di apprendimento: creiamo una nuova vita dove l’assenza del nostro caro trova una sua sistemazione. Quando sei in balia delle onde della sofferenza (vedi sotto), non c’è niente di male a concederti dei bei momenti.
CAVALCARE LO TSUNAMI
La psichiatra Diane McIntosh usa con i suoi pazienti la metafora dello “tsunami del lutto”.
Il lutto ci colpisce con un duro colpo e, dopo il primo impatto, tende a ripresentarsi a onde: momenti di relativa calma alternati a ondate di stress e dolore. Quelle onde possono travolgerci per il resto della nostra vita, ma con il tempo si diradano e fanno meno male.
Quando il dolore cresce, cerca di cavalcare l’onda e assicurati di arrivare a terra sano e salvo.
ELABORARE IL LUTTO
La psichiatra M. Katherine Shear ha individuato un processo naturale attraverso il quale il dolore si evolve dall’acuto shock iniziale alla fase di stress in cui la perdita diventa agrodolce invece che devastante. Passerai per gradi da uno stadio all’altro.
SOFFERENZA ACUTA
EVOLVE IN…
❯Elaborazione di un nuovo mondo e del tuo posto al suo interno.
❯Oscillazione tra momenti in cui affronti il dolore e altri in cui lo eviti.
❯Ricerca di nuovi modi per esprimere il dolore in linea con le tue tradizioni culturali e la tua personalità.
ACCETTAZIONE DEL DOLORE
❯Accettazione della morte e delle sue conseguenze.
❯Sedimentazione dei sentimenti in un modello meno stressante, costruito intorno ai ricordi della persona.
❯Scoperta che la vita può tornare a essere piena.
STRESS
Diane McIntosh, Jonathan Horowitz
Una guida preziosa per capire cos’è lo stress e imparare ad affrontarlo e trasformarlo in energia positiva in ogni ambito della vita: lavoro, studio, amore, questioni finanziarie, relazioni sociali. Basandosi su ricerche all’avanguardia, questo libro aiuta a identificare le cause di stress nella nostra vita e a liberarci dagli schemi mentali, offrendoci soluzioni pratiche, semplici ed efficaci da applicare ogni giorno.
Diane McIntoshLa dott.ssa McIntosh è assistente clinico universitario presso la Facoltà di Psichiatria dell’Università della British Columbia, Canada. Conduce un’intensa attività clinica privata, oltre a dedicarsi alla formazione di medici connazionali e internazionali, soprattutto nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva in psichiatria. Il suo interesse clinico-scientifico si concentra sui meccanismi neurobiologici del tono dell’umore nei disturbi d’ansia. Fa parte del consiglio direttivo del CANMAT (Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments). Tiene anche una rubrica sulla salute mentale per The Huffington Post.
Jonathan HorowitzPsicologo clinico e terapeuta cognitivo certificato, il dott. Horowitz è specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ha contribuito a progetti di ricerca finanziati dal governo canadese nell’ambito dello stress e dell’ansia, dell’abuso di sostanze e in progetti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Come clinico ha esperienza decennale nel trattamento dei disturbi d’ansia. È fondatore e direttore del San Francisco Stress and Anxiety Center, che fornisce programmi di gestione dello stress e dell’ansia a individui, coppie e organizzazioni.