Un ottimo antidoto contro la sensazione di non riuscire a gestire tutto è il flow, ovvero la zona di flusso: uno stato di coinvolgimento totale nell’attività che stiamo facendo.
Spingi al massimo
Nel 1988, Csíkszentmihályi ha condotto uno studio su 250 adolescenti con flusso alto e basso. I ragazzi con low-flow trascorrevano molto tempo in attività poco stimolanti come socializzare o guardare la TV.
Quelli con high-flow invece avevano scopi più stimolanti, come sport o hobby, anche se erano convinti che i loro compagni si divertissero di più.
Eppure i ragazzi con high-flow mostravano autostima superiore e una felicità più duratura.
A volte lo stress è così intenso che dobbiamo solo riposare, ma un altro modo per riprenderci è immergerci nel flusso di una nuova sfida. Trovare il flow negli hobby o nel lavoro produttivo è un ottimo antidoto allo stress.
COME SI CREA IL FLOW?
Secondo il ricercatore Owen Schaffer, creare un’esperienza di flusso richiede opportunità, azione e risultati. In questo modo si crea un ciclo positivo in cui è facile rimanere assorto. Se sei sotto stress e hai bisogno di una ricarica, scova le attività che meglio contengono questi tre elementi.
1
Opportunità
❯ Sai cosa fare.
❯ Sai come farlo.
❯ Sai dove farlo.
2
Azione
❯ Hai un alto livello di stimolo percepito.
❯ Hai un alto livello percepito di abilità personali.
❯ Sei libero da distrazioni.
3
Risultati
❯ Puoi raccontare quanto sei stato bravo.
IL FLOW APPLICATO AL LAVORO
Secondo lo psicologo Daniel Goleman, ci sono tre vie principali per incoraggiare il flusso:
Trova un lavoro che rispecchi le tue abilità, abbastanza stimolante da esserne coinvolto, ma non opprimente da restarne schiacciato.
Fai un lavoro che ti piaceo che rifletta i tuoi valori (pp. 44-45).
Migliora la concentrazione, pratica la mindfulness e la meditazione (pp. 132-135).
STRESS
Diane McIntosh, Jonathan Horowitz
Una guida preziosa per capire cos’è lo stress e imparare ad affrontarlo e trasformarlo in energia positiva in ogni ambito della vita: lavoro, studio, amore, questioni finanziarie, relazioni sociali. Basandosi su ricerche all’avanguardia, questo libro aiuta a identificare le cause di stress nella nostra vita e a liberarci dagli schemi mentali, offrendoci soluzioni pratiche, semplici ed efficaci da applicare ogni giorno.
Diane McIntoshLa dott.ssa McIntosh è assistente clinico universitario presso la Facoltà di Psichiatria dell’Università della British Columbia, Canada. Conduce un’intensa attività clinica privata, oltre a dedicarsi alla formazione di medici connazionali e internazionali, soprattutto nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva in psichiatria. Il suo interesse clinico-scientifico si concentra sui meccanismi neurobiologici del tono dell’umore nei disturbi d’ansia. Fa parte del consiglio direttivo del CANMAT (Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments). Tiene anche una rubrica sulla salute mentale per The Huffington Post.
Jonathan HorowitzPsicologo clinico e terapeuta cognitivo certificato, il dott. Horowitz è specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ha contribuito a progetti di ricerca finanziati dal governo canadese nell’ambito dello stress e dell’ansia, dell’abuso di sostanze e in progetti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Come clinico ha esperienza decennale nel trattamento dei disturbi d’ansia. È fondatore e direttore del San Francisco Stress and Anxiety Center, che fornisce programmi di gestione dello stress e dell’ansia a individui, coppie e organizzazioni.