Nessuno, per quanto forte o resiliente, ha una vita priva di stress. Ma perfino nelle avversità possiamo imparare a controllare lo stress e diventare resilienti per affrontare il futuro con coraggio e ottimismo.
Tieni duro
Ricercare modi per diventare resiliente è come affrontare un viaggio dentro la tua persona, ma la psicologia offre dei riferimenti con cui orientarsi:
■ Nutri le relazioni. Trova il tempo di vedere chi ami. Dai e cerca il loro supporto, ti sentirai meglio.
■ Pensa positivo. Essere ottimista in ogni situazione è stancante: fai ciò che ti fa stare bene giorno per giorno.
■ Impara dagli errori. Gli errori ci insegnano a cambiare ciò che non va. Se davanti a un trauma o a una perdita sfruttiamo le capacità di coping, possiamo resistere anche ai momenti più bui.
■ Stabilisci i tuoi obiettivi.
Perfino una piccola vittoria è un motivo per festeggiare.
■ Affronta i problemi a testa alta. Ignorarli non farà che ingigantirli. Fatti coraggio, riconosci il problema e agisci per risolverlo. Sentirai il controllo sulla situazione.
■ Credi nelle tue capacità.
Sotto stress è importante comunicare i nostri bisogni e trovare una soluzione.
■ Ama te stesso. Trova il tempo di riposare, fare attività fisica, mangiare bene e divertirti: è il modo migliore per prenderti cura di te. Non dimenticare di apprezzare i tuoi punti di forza. Se qualcosa è andato bene è anche merito tuo.
La psicoterapeuta Amy Morin sostiene che “Chiunque può migliorare la propria resilienza allo stress. Richiede molto lavoro e dedizione, ma con il tempo puoi prepararti ad affrontare qualunque sfida la vita ti metta davanti”. Lo stress non può essere evitato del tutto. Ogni volta che affrontiamo delle avversità, controlliamo i nostri sentimenti, ci prendiamo cura di noi o usciamo da un periodo difficile, dimostriamo resilienza.
QUATTRO PASSI VERSO LA RESILIENZA
Le psicologhe cognitivo-comportamentali Christine Padesky e Kathleen Mooney hanno identificato un percorso utile nello sviluppo della resilienza.
1Trova i tuoi punti di forza. Quali sono gli aspetti positivi, i talenti e le buone qualità che fanno di te una persona competente? Non si tratta solo di qualità che emergono in caso di necessità, ma anche di “punti di forza nascosti” che sono indice di resilienza quotidiana.
Ad esempio: “Anche quando sono stanco e non ne posso più, porto i bambini a scuola. Sono una persona responsabile.”
2Trova la tua resilienza personale (RP). Metti per iscritto i punti di forza del punto 1 e crea una lista di strategie per promuoverli. Usa le immagini e le metafore che preferisci per delineare un’identità di cui andare fiero.
“Sono un vero cavallo da soma.
Devo trovare un modo per usare il mio talento e rendere il lavoro meno stressante.”
3Immagina un modo per usare la resilienza personale (RP) quando sei in situazioni di stress e devi mostrarti resiliente. “In ufficio siamo oberati di lavoro. Voglio cercare di essere d’aiuto ai colleghi.”
4Quando ti capita un ostacolo prendilo come occasione per testare la tua RP.
“Il capo era arrabbiato, ma io ho mantenuto la calma, e io ho controllato che gli altri l’avessero presa bene. Credo di aver agito correttamente.”
Sfruttare la TCC per creare una nuova identità capace di gestire le situazioni è una mossa vincente nella vita. Anche in condizioni di stress sarai orgoglioso della tua resilienza.
”Piangerò, mi asciugherò le lacrime e poi mi rimetterò al lavoro.„
Fred Johnson sopravvissuto all’uragano Katrina, intervistato dallo psicologoGary Stix
STRESS
Diane McIntosh, Jonathan Horowitz
Una guida preziosa per capire cos’è lo stress e imparare ad affrontarlo e trasformarlo in energia positiva in ogni ambito della vita: lavoro, studio, amore, questioni finanziarie, relazioni sociali. Basandosi su ricerche all’avanguardia, questo libro aiuta a identificare le cause di stress nella nostra vita e a liberarci dagli schemi mentali, offrendoci soluzioni pratiche, semplici ed efficaci da applicare ogni giorno.
Diane McIntoshLa dott.ssa McIntosh è assistente clinico universitario presso la Facoltà di Psichiatria dell’Università della British Columbia, Canada. Conduce un’intensa attività clinica privata, oltre a dedicarsi alla formazione di medici connazionali e internazionali, soprattutto nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva in psichiatria. Il suo interesse clinico-scientifico si concentra sui meccanismi neurobiologici del tono dell’umore nei disturbi d’ansia. Fa parte del consiglio direttivo del CANMAT (Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments). Tiene anche una rubrica sulla salute mentale per The Huffington Post.
Jonathan HorowitzPsicologo clinico e terapeuta cognitivo certificato, il dott. Horowitz è specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ha contribuito a progetti di ricerca finanziati dal governo canadese nell’ambito dello stress e dell’ansia, dell’abuso di sostanze e in progetti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Come clinico ha esperienza decennale nel trattamento dei disturbi d’ansia. È fondatore e direttore del San Francisco Stress and Anxiety Center, che fornisce programmi di gestione dello stress e dell’ansia a individui, coppie e organizzazioni.