Sei costantemente insoddisfatto? Gli standard di perfezione possono toglierti la gioia di vivere e procurarti alti livelli di stress. E se fosse l’ora di concederti una pausa?
Io che posso farci?
Quando sono gli altri a richiederti la perfezione, il miglior modo per tutelarti è porre dei limiti e mantenerli (pp. 92-95). Se invece il perfezionismo viene da te, segui i consigli di Jeff Szymanski, della Fondazione Internazionale DOC (Disturbo Ossessivo-Compulsivo):
■ Scegli le priorità in base ai tuoi valori. Tentare di fare tutto alla perfezione crea uno stress enorme, tieni standard alti per ciò a cui tieni.
■ Prendi confidenza con l’idea di sperimentare. Fare errori e prendere dei rischi non è una catastrofe e può dare insegnamenti costruttivi.
■ Segui il processo. Ricevi la ricompensa più alta ai tuoi sforzi a uno stadio precoce del processo, dopodiché il rapporto sforzi-benefici inizia a calare, fino al punto in cui non vale più la pena.
■ Premiati in caso di risultati imperfetti. Può essere meglio rispettare i tempi e consegnare un lavoro non perfetto invece di investirci tanto tempo e magari non consegnare affatto.
■ Trova dei modelli positivi.
Conosci persone con obiettivi simili ai tuoi ma meno in difficoltà? Di fronte a una sfida, chiedi a te stesso o a loro come affrontarla.
Dobbiamo imparare tutti a tollerare un po’ di imperfezione.
La vita potrebbe essere meno stressante, se riconosci che sbagliare è umano.
LE TESSERE ANTISTRESS
La Anxiety Disorders Association della British Columbia raccomanda di annotarsi delle frasi positive e realistiche da portarsi dietro come riferimenti quando ci sentiamo stressati dal perfezionismo.
“Nessuno è perfetto.”
“Prendersi una giornata libera non è un fallimento.”
“Tutti commettono degli errori.”
“Se ho fatto del mio meglio, non potevo fare meglio.”
“Sono un essere umano.”
QUANTO SEI PERFEZIONISTA?
Il perfezionismo ha varie sfaccettature.
In quali di queste affermazioni ti riconosci?
Le frasi “A” indicano un perfezionismo “rivolto agli altri”: sei tu a richiederlo alle persone. Puoi migliorare le tue relazioni sociali lavorando sulla tua capacità di perdonare (pp. 106-107).
A Voglio che le persone a cui tengo abbiano successo.
B Più ho successo, più le persone si aspettano da me.
C Non mi rilasso finché non raggiungo la perfezione.
Le frasi “B” indicano un perfezionismo “imposto”: sono gli altri a chiederti la perfezione.
✔ Puoi imporre dei sani limiti innalzando il tuo livello di autoaffermazione (pp. 92-95).
A Non posso perdere tempo con chi non dà il massimo.
B Ho difficoltà a misurarmi con le aspettative degli altri.
C Scoprire di aver fatto un errore mi mette a disagio.
Le frasi “C” indicano un perfezionismo “autoimposto”: sei tu stesso a esigere la tua perfezione.
✔ Puoi diminuire il livello di stress essendo più tollerante con te stesso: nessuno è perfetto.
A Non sopporto le persone che mi deludono.
B La gente è delusa dai miei errori, ma non lo dice.
C Devo sempre dare il meglio di me.
”Le nostre imperfezioni convalidano la nostra appartenenza alla razza umana.„
Kristin Neff psicologa ed esperta in compassione
STRESS
Diane McIntosh, Jonathan Horowitz
Una guida preziosa per capire cos’è lo stress e imparare ad affrontarlo e trasformarlo in energia positiva in ogni ambito della vita: lavoro, studio, amore, questioni finanziarie, relazioni sociali. Basandosi su ricerche all’avanguardia, questo libro aiuta a identificare le cause di stress nella nostra vita e a liberarci dagli schemi mentali, offrendoci soluzioni pratiche, semplici ed efficaci da applicare ogni giorno.
Diane McIntoshLa dott.ssa McIntosh è assistente clinico universitario presso la Facoltà di Psichiatria dell’Università della British Columbia, Canada. Conduce un’intensa attività clinica privata, oltre a dedicarsi alla formazione di medici connazionali e internazionali, soprattutto nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva in psichiatria. Il suo interesse clinico-scientifico si concentra sui meccanismi neurobiologici del tono dell’umore nei disturbi d’ansia. Fa parte del consiglio direttivo del CANMAT (Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments). Tiene anche una rubrica sulla salute mentale per The Huffington Post.
Jonathan HorowitzPsicologo clinico e terapeuta cognitivo certificato, il dott. Horowitz è specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ha contribuito a progetti di ricerca finanziati dal governo canadese nell’ambito dello stress e dell’ansia, dell’abuso di sostanze e in progetti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Come clinico ha esperienza decennale nel trattamento dei disturbi d’ansia. È fondatore e direttore del San Francisco Stress and Anxiety Center, che fornisce programmi di gestione dello stress e dell’ansia a individui, coppie e organizzazioni.