SCUSA, STASERA NON MI VA

SESSO E INTIMITÀ

Il buon sesso è rilassante, ma lo stress può farci sentire meno sexy. Ogni relazione lunga ha alti e bassi, ma se una fase senza sesso dura troppo potrebbe essere il caso di lavorare sul problema per risolverlo.

Problemi ricorrenti
L’effetto dello stress sulla vita sessuale può essere complicato.
Magari ci sentiamo solo troppo tesi in quel momento, o magari si tratta di un problema più a lungo termine, come per esempio:

Sentirsi poco attraente perché uno o entrambi ipartner hanno preso peso per compensare lo stress (pp. 158-161). Il National Healthy Marriage Resource Center americano suggerisce una stanza con illuminazione tenue o assente, oltre all’esternazione di complimenti reciproci in ambito sessuale e non. Dice anche che iniziare una dieta insieme è più facile che da soli. Non dare l’idea che per essere attraenti si deve per forza perdere peso, perché feriresti solo l’amor proprio del partner. Cercate una soluzione insieme e fatene un’occasione di intimità, non di solitudine.
Depressione. Lo stress aumenta il rischio di depressione, ansia e altri disturbi dell’umore, ognuno dei quali può interferire con la libido. In questi casi l’astinenza può essere sintomo di un problema più grave: se ti senti depresso o malato, consulta il medico.
Farmaci. Alcuni farmaci, tra cui molti antidepressivi, possono abbattere la libido. Se diventa un problema, chiedi al medico un’alternativa. Se non puoi cambiare farmaco, prova con contatti fisici meno pressanti, tipo massaggi, carezze e altre attività piacevoli, anche se non portano al sesso.
Sentirsi alienati. Lo stress fa male alle relazioni. La tensione costante tra i partner ostacola il desiderio: in questi casi è prioritario migliorare la qualità della relazione (pp. 70-73).

Allentare la tensione
L’ansia da prestazione è spesso associata a parlare in pubblico (pp. 114-115), ma può riguardare anche l’intimità. La pressione non aiuta a sentirsi sexy: come vivere più serenamente il sesso?
La psicologa e sessuologa Linda Savage consiglia una tecnica efficace, il “paradigma del piacere”: individuare nel piacere, anziché nell’orgasmo, l’obiettivo del sesso e raggiungerlo con un contatto sensuale senza concentrarsi sulla penetrazione.
A volte la soluzione migliore è ampliare la propria definizione di sesso. La passione e la tenerezza vanno oltre il fare l’amore e se consideriamo ogni piacere fisico col partner una parte della nostra vita sessuale, sapremo aprirci a molte altre forme di intimità, senza aggiungere stress.

IL CIRCOLO DELL’ASTINENZA

Se lo stress ha fatto calare il tuo desiderio, rischi di entrare in un circolo vizioso.

Ti senti stressato

Eviti il sesso

Ti senti poco attraente e desiderabile


In questi casi, la consulente matrimoniale Michele Weiner-Davis consiglia di non aspettare di sentirsi di nuovo sexy: a volte, come si dice, l’appetito vien mangiando. È facile perdere il contatto con la nostra sessualità, ma spesso il desiderio torna non appena smettiamo di aspettarlo e ricominciamo a fare l’amore.

STRESS
STRESS
Diane McIntosh, Jonathan Horowitz
Una guida preziosa per capire cos’è lo stress e imparare ad affrontarlo e trasformarlo in energia positiva in ogni ambito della vita: lavoro, studio, amore, questioni finanziarie, relazioni sociali. Basandosi su ricerche all’avanguardia, questo libro aiuta a identificare le cause di stress nella nostra vita e a liberarci dagli schemi mentali, offrendoci soluzioni pratiche, semplici ed efficaci da applicare ogni giorno. Diane McIntoshLa dott.ssa McIntosh è assistente clinico universitario presso la Facoltà di Psichiatria dell’Università della British Columbia, Canada. Conduce un’intensa attività clinica privata, oltre a dedicarsi alla formazione di medici connazionali e internazionali, soprattutto nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva in psichiatria. Il suo interesse clinico-scientifico si concentra sui meccanismi neurobiologici del tono dell’umore nei disturbi d’ansia. Fa parte del consiglio direttivo del CANMAT (Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments). Tiene anche una rubrica sulla salute mentale per The Huffington Post. Jonathan HorowitzPsicologo clinico e terapeuta cognitivo certificato, il dott. Horowitz è specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ha contribuito a progetti di ricerca finanziati dal governo canadese nell’ambito dello stress e dell’ansia, dell’abuso di sostanze e in progetti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Come clinico ha esperienza decennale nel trattamento dei disturbi d’ansia. È fondatore e direttore del San Francisco Stress and Anxiety Center, che fornisce programmi di gestione dello stress e dell’ansia a individui, coppie e organizzazioni.