Modelli interpretativi

6 Il ruolo del pediatra nella prevenzione e ges one dei disturbi della fluenza MODELLI INTERPRETATIVI O. SCHINDLER sintomo disfluenza (ripetizioni, prolungamenti, pause tese) Genesi ed evolizone della balbuzie condizionamenti negativi (emozione negativa condizionata) balbuzie condizionamenti operanti compensi (revisione, ripetizioni di frasi, evitamenti di contatti oculari, di situazioni, movimenti ticcosi, etc.) altri condizionamenti negativi ed operanti Cause determinanti (esclusivamente organiche strutturali) genetiche acquisite (prenatali, connatali, postnatali, in età adulta o senile) Cause scatenanti (prevalentemente funzionali, ambientali) traumatiche (acute o croniche) da incongruità inadeguatezze affettive, sociali da particolarità emotive, comportamentali, etc. CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO I.C.F. A Model for Describing the Entire Disorder Based on the WHO s ICF as described by Yaruss (1998), Yaruss & Quesal (2004) Personal Factors/Reactions e Presumed Etiology Activity Limitation Impairment in Body Function k „ Participation Restriction Environmental Factors

IL RUOLO DEL PEDIATRA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
IL RUOLO DEL PEDIATRA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
LIBRO "rigido" multimediale