Oskar Schindler

Pier Giuseppe Carando

Questo progetto terapeutico dedicato agli insegnanti è presentato attraverso:<br><br><ul><li>il libro digitale multimediale;</li><li>il materiale multimediale presente nel libro messo a disposizione anche svincolato dal libro per una fruizione diretta e immediata;</li><li>le video conferenze del Prof. Carando attraverso le quali l’autore “racconta e spiega” il libro. Tali video conferenze sono fornite anche in formato audio (.mp3) per tutti gli utenti che volessero “ascoltarle” e non vederle (in auto, sul tapis-roulant, …).</li></ul>Il costo globale di questa offerta è di 30.00 €

Viene presentata una metodologia di lavoro sviluppata dal 1990 al 2017 nel campo della valutazione e trattamento della balbuzie.

Il ruolo degli insegnanti nella prevenzione e gestione dei disturbi della fluenza

IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA

Video conferenze del Professor Carando

Immergetevi nell'esperienza unica di questo manuale digitale, un tesoro di conoscenze forgiato attraverso oltre 35 anni di dedizione e interazione con persone balbuzienti e le loro reti di sostegno - familiari, insegnanti ed educatori. Questa risorsa rivoluzionaria unisce splendidamente video, dialoghi e un'abbondanza di esempi pratici, fornendo un'esperienza di apprendimento coinvolgente e interattiva.

Libri, materiali multimediali e video conferenze

La balbuzie oggi - Opera completa

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA

IL RUOLO DEL PEDIATRA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA

Una guida pratica e formativa scritta da Oskar Schindler e Pier Giuseppe Carando che affronta questo disturbo del linguaggio. Questo innovativo formato combina video con dialoghi e testimonianze rilevanti di persone che sono balbuzienti o hanno familiari balbuzienti, con un testo scritto per approfondire la conoscenza dell'argomento. Il corso si suddivide in sezioni specifiche a seconda del pubblico interessato: logopedisti, pediatri, famiglie e insegnanti. La terapia della balbuzie può essere una pratica complessa e difficile da comprendere per i non addetti ai lavori. Grazie anche ai video di approfondimento chiari e dettagliati si possono acquisire le conoscenze di base e imparare direttamente dalle tecniche di trattamento utilizzate dagli esperti. Oltre a decine di video dimostrativi, anche più di tre ore di descrizioni audio-video delle tecniche e degli approcci clinici utilizzati nella terapia della balbuzie. Chiarimenti ed indicazioni sulla balbuzie, consigli e strategie di intervento che gli insegnanti possono applicare in classe per aiutare bambini e ragazzi con problemi di balbuzie.

L’evoluzione comunicativa e Linguistica nei bambini

Cos’è la balbuzie

Informarsi correttamente

Cosa non è la balbuzie

Incidenza e prevalenza

Fattori di Rischio

Domande filtro per i genitori

Come si sviluppa la disfluenza

Cosa fare si può fare e perché farlo?

Nessuna critica o reazione negativa

Modello di parola, turno di parola, fretta e pressione temporale

L’insegnante: indicazioni

Come aiutare il bambino

Come osservare il bambino:

uno strumento di osservazione (Rustin Interaction profile)

Oggi sapete che: insieme possiamo aiutarli

COS’ È LA BALBUZIE SECONDO L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ LA BALBUZIE È Un disordine del ritmo della parola; la persona sa cosa vuole dire ma non riesce a farlo a causa di arresti – ripetizioni – prolungamenti di un suono aventi carattere di involontarietà. Quindi : Una persona balbetta se: Ripete suoni ( b-b-b-buongiorno) Ripete sillabe ( bu-bu-bu-buongiorno) Prolunga i suoni (buuuuuongiorno) Si blocca e non riesce a dire il suono (___buongiorno) E noi aggiungiamo: E se, mentre fa queste cose, sono presenti dei segni fisici di sforzo e di tensione muscolare Quindi : Un bambino NON balbetta se: Ripete parole intere (mamma, mamma, senti) Cambia le parole (mamma io vorrei… andiamo a casa) Mette interiezioni nella frase (mamma , humm, ecco, io, mamma andiamo a casa) Ripete la sillaba 2 o 3 volte senza sforzare (bu-bu-buongiorno) Ma ricordiamoci che: Molti bambini balbettano per davvero per qualche settimana (sforzano, ripetono suoni, si bloccano….). A circa l’80 % di questi bambini il disturbo scompare spontaneamente Soprattutto se: I familiari sono informati correttamente. I familiari sanno come comportarsi con il bambino per evitargli vissuti ed emozioni negative riguardo alla sua parola. A conferma riportiamo la definizione di Balbuzie del Prof. O. Schindler: “Rallentamenti e ripetizioni nella parola accompagnati da sentimenti negativi” (vera e propria) si stabilizza e si concretizza verso i 6 anni di età ma spesso i primi segni sono molto precoci, già dai 3 anni di età. Questo tipo di balbuzie Per questo motivo l’informazione ed un corretto intervento precoce sono fondamentali per evitare il peggioramento e la cronicizzazione del disturbo. Quindi... Prima si interviene prima si può risolvere il problema! Quindi l’insegnante è (con il pediatra) il principale alleato del bambino e della sua famiglia

Una guida formativa e pratica sulla balbuzie, con video, dialoghi e testimonianze. Indicata per logopedisti, pediatri, famiglie e insegnanti.

Guida pratica per gli insegnanti: balbuzie e fluenza

Il portale di e-commerce editoriale

Dai fondamenti ai confini della conoscenza: campusbook è il tuo compagno digitale.

Campusbook

Olhos store