“poiché una molteplicità di fattori possono contribuire all’insorgenza del disturbo e questi possono variare da una persona all’altra, è necessario che il clinico sia in possesso di una molteplicità di tecniche per poter correttamente individualizzare il trattamento […] le diverse componenti del trattamento vanno definite in accordo con la seguente formula:
- Rilassamento e psicoterapia (in una simpatica nota Yairi conferma di aver fatto 2 anni di psicoterapia ottenendo come risultato di “essere un balbuziente più felice!”
- Terapia Razionale Emotiva
- Desensibilizzazione Sistematica Desensibilizzazione alla parola balbettata e pratica negativa compresa la balbuzie volontaria
- Training assertivo
- Identificazione della balbuzie e tecniche di controllo della fluenza
- Precision Fluency Shaping di Webster
- Tecniche di terapia con ausili strumentali: metronomo, mascheramento, biofeedback