6 Il tra amento logopedico della balbuzie LA VALUTAZIONE E I MODELLI INTERPRETATIVI PIÙ CONOSCIUTI Sono disponibili alcune pubblicazioni recen a cui rinviamo per un approfondimento delle metodiche di valutazione clinica del paziente e delle sue dinamiche comunica vo-relazionali. Ricordiamo qui: 1. La Cartella Logopedica (Ed. Omega) 2. Balbuzie, Fondamen Valutazione e Tra amento (Ed. Erickson) 3. Balbuzie: Stato dell’Arte e Intervento Logopedico (Ed. Minerva Medica) Una valutazione accurata, mul componenziale e mul dimensionale, in grado di definire un profilo comunica vo della persona balbuziente e della sua rete comunica va e sociale, è pre-requisito indispensabile ad una terapia di successo. Al di là dei singoli strumen u lizza nella valutazione, ci importa me ere in evidenza il nostro approccio clinico presentando alcuni modelli interpreta vi a cui il singolo logopedista potrà ispirarsi nella scelta degli strumen di valutazione O. SCHINDLER sintomo disfluenza (ripetizioni, prolungamenti, pause tese) Genesi ed evolizone della balbuzie • Cause determinan (esclusivamente organiche stru urali) – genetiche – acquisite (prenatali, connatali, postnatali, in età adulta o senile) • Cause scatenan (prevalentemente funzionali, ambientali) – traumatiche (acute o croniche) – da incongruità inadeguatezze affettive, sociali – da particolarità emotive, comportamentali, etc. condizionamenti negativi (emozione negativa condizionata) balbuzie ŠÚĜŸāƚåĹDŽ±ťŸåĹƋĜĵåĹƋĜĹåč±ƋĜƴĜš condizionamenti operanti compensi (revisione, ripetizioni di frasi, evitamenti di contatti oculari, di situazioni, movimenti ticcosi, etc.) altri condizionamenti negativi ed operanti