Strade per nuovi orizzonti
Potresti anche renderti conto di aver scartato opzioni più adatte a te, inconsapevolmente al momento. Questo può succedere quando prendiamo decisioni senza tutte le informazioni che ci servono. Lo so, se sei un ingegnere o un matematico starai già obiettando che è impossibile avere tutte ma proprio tutte le informazioni necessarie e hai ragione in teoria, ma sempre in teoria potresti cercare di avere tutte le informazioni per risolvere il problema, e finiresti con il cercare all’infinito senza mai arrivare nemmeno a iniziare la soluzione, giusto? Teoria per teoria, nella pratica possiamo cercare informazioni in continuazione e fermarci quando il nostro sano buon senso ci dice che ne abbiamo abbastanza per decidere, come ti dimostro tra poco. Quindi, dicevo, succede quando non abbiamo abbastanza informazioni. Esempio: un ragazzo del liceo è appassionato di letteratura e di meccanica. Deve scegliere cosa fare da grande e gli vengono in mente due lauree: lettere e ingegneria meccanica. Non fa una piega. Magari non è molto centrato, qualcuno potrebbe dire impropriamente “bipolare”, io dico che avrebbe potuto avere anche più di due passioni. Comunque sia, questo è il dubbio: lettere o ingegneria meccanica. A questo punto questo liceale prova a immaginare cosa comporterebbero queste due scelte così diverse e ragiona così: se scelgo lettere studio quello che mi piace, non dovrebbe essere molto difficile laurearmi ma poi finisco per fare l’insegnante di italiano. Non mi piace. Se scelgo Ingegneria magari sarà più difficile, però poi farò l’Ingegnere e guadagnerò molto di più dell’insegnante di lettere. Quindi sceglie ingegneria. Ci vedi qualcosa di sbagliato in questo ragionamento? A parità di passioni, letteratura e meccanica. Io non ci vedevo niente di strano. Tra l’altro con gli occhi di un Coach ti posso dire che statisticamente, chi è in grado di rinunciare a una gratificazione immediata a breve termine, per una maggiore gratificazione futura, ha tutte le carte in regola per avere successo nella vita. Quindi chi decide per la strada più in salita, si ritroverà più in alto, se vogliamo vederla così. Qualsiasi cosa decida di fare (ma di questo ti parlo più avanti nel capitolo “Uovo oggi o Gallina domani”). Quindi, ritornando al nostro liceale, secondo te ha fatto la scelta giusta? Con i dati che ha analizzato direi proprio di sì. Aggiungo che ha anche pensato: la mia passione per la letteratura la coltiverò da solo, senza bisogno di studiare per passare esami. Ottimo, il piano non fa una piega. C’è solo un problema: i dati sono clamorosamente incompleti e fuorvianti. Ecco che informazioni mancavano al nostro liceale: laurearsi in letteratura NON significa solo fare l’insegnante di lettere. Può anche significare fare giornalismo, scrivere romanzi, magari best seller, vincere un Pulitzer, girare il mondo a fare reportage, scrivere dei propri viaggi, scrivere di altre culture, inventarsi un fantasy. E potrei andare avanti all’infinito. Ti ho sentito: hai sentito dire che c’è qualche laureato in lettere che è disoccupato. Fammi un piacere, ne parliamo più tardi nel capitolo sulla crisi. Diamo per buono che non ci sia crisi e i laureati trovino lavoro. Quindi, credi che un ingegnere meccanico guadagni sempre di più di un laureato in lettere? Certo di più di un insegnante di italiano (giusto o sbagliato che sia), ma non di certo più di un Pulitzer. Ti risento che dici “sì ma mica tutti possono scrivere Best Seller o vincere Pulitzer!”. No, hai ragione, per scrivere best seller bisogna scrivere, scrivere e scrivere. Non di certo solo insegnare insegnare insegnare e tanto meno lavorare da ingegnere e scrivere nel tempo libero. Vedrai più avanti la differenza tra chi “finisce” per scrivere un Best Seller o vincere un Pulitzer e chi “finisce” per fare supplenze. Ritorniamo al liceale. Se avesse avuto anche queste informazioni, probabilmente sarebbe stato un po’ più confuso, un po’ meno sicuro di scartare Lettere e avrebbe preso una decisione più consapevole. Questo è il punto. "Più informazioni hai, più informazioni cerchi, più consapevoli saranno le tue scelte." Quel liceale non aveva le informazioni e non aveva gli strumenti per cercarle. Se quel liceale venisse a chiedermi aiuto per prendere questa decisione, gli direi: cerca tutti i possibili lavori che potrai fare con entrambe le lauree. Non ti fermare a quelli standard, a meno che tu non voglia una vita standard. Cerca le eccellenze e fatti ispirare da loro. Poi prendi la tua decisione con fiducia. Gioca per vincere, perché chi gioca in difesa tutta la partita, può solo pareggiare o perdere. E leggiti e rileggiti il libro “come laurearsi senza rinchiocciolirsi” prima di prendere la tua decisione. Ho alcune domande per te:
- stai cercando un lavoro? Capirai che stai cercando “male”, stai cercando la cosa sbagliata. Rischi di prendere il primo lavoro che trovi e tenertelo tutta la vita (sì, lo so, ormai quasi impossibile tenerti un lavoro tutta la vita, ma magari se entri in un posto statale forse ci riesci, o inizi a fare un tipo di lavoro che non è il tuo e dopo un paio di anni cambi ma cerchi lo stesso tipo di lavoro per “non perdere i due anni di esperienza”).15
- stai cercando un buon lavoro? Già meglio ma puoi (devi) fare meglio. Rischi di vincere una partita amichevole quando potresti vincere il campionato o la champions leagues.
- stai inseguendo il sogno di altri (magari dei tuoi genitori)? Considera questa eventualità. Non è così improbabile. Purtroppo. Dei genitori e di come gestire i loro consigli parlo molto nel libro. Intanto ti anticipo che, per quanto potresti sentirti bene per aver inseguito e raggiunto il sogno dei tuoi genitori, questo ti darà più frustrazioni che gioie. Poca gioia “immediata” (per la serie: così la pianta di stressarmi! o “adesso che ho preso la laurea che voleva lui/lei… adesso potrò fare cosa voglio!” o cose simili). Sollievo immediato e fegato marcio per tutto il resto della tua vita? Non mi sembra una buona scelta, cosa ne dici? Ti insegnerò a gestire questa situazione e inseguire e raggiungere i TUOI sogni, anche se non ne hai ancora. Meglio fermarsi a scegliere i propri sogni, piuttosto che inseguire quelli degli altri! SEMPRE.